domenica 8 settembre 2013

Ostia

Mi manchi terribilmente. Oggi sono venuta persino ad Ostia. Non so cosa mi sia passato per la testa, lo giuro. Ho preso la macchina, messo la musica a palla e sono partita.
Ho fatto una passeggiata alla "rotonda" come la chiamavo io, ma che rotonda non è...è il pontile,lo so. Mi sentivo nuda, osservata e sola. Per fortuna avevo gli occhiali da sole che oscuravano tutto. Le mie lacrime e i miei occhi.
Ho camminato perfino sulla sabbia sai? Mi sono tolta le scarpe nuove e mi sono bagnata i piedi...si stava benissimo...non so cosa stessi facendo, se stessi aspettando, te. Lo so che non saresti mai venuto.
Così mi sono fatta una foto ai piedi che camminano sul bagniasciuga, classico. L'ho messa su fb e sono tornata indietro, verso la macchina.
Non sapevo che strada fare a ritorno, pensa ho persino messo il navigatore (che dopo ho tolto) come se non sapessi più tornare a casa. Ero spaesata e confusa. Poi mi sono detta che potevo sempre passare vicino casa tua e prendere l'ostiense dallì. Così ho fatto, solo che sono passata sotto casa tua.
Ti giuro, sono rimasta meno di 2 minuti. Avevo persino confuso la finestra e il portone. Non lo so perchè, come se 8 anni non bastassero più per ricordare queste cose scontate. Così sono andata avanti di pochi metri. Avevo il finestrino abbassato, stavo ascoltando "the winner is" colonna sonora del Favoloso mondo di Amelie se non erro. Dopo pochissimo, la macchina ha fatto il suo solito rumore quando sta per un certo periodo ferma e ti ho visto. Dal terrazzo sei tornato dentro casa. Sono sicura fossi tu, non so se mi hai visto. Così ho preso e sono andata via, mi manchi.